L'Unione Europea
L'Unione Europea riconosce che il gemellaggio è un modo molto importante di aiutare le persone a comprendere gli scopi dell'UE, a rafforzare il senso dell'identità europea e ad avvicinare l'UE ai propri cittadini.
Nel 1989, su iniziativa del Parlamento Europeo, è stato lanciato per la prima volta un programma europeo di gemellaggio ed i successivi programmi di gemellaggio hanno fornito una fonte importante di finanziamenti per i gemellaggi.
Per il periodo 2007- 2013, questo sostegno è fornito tramite il programma "Europa per i Cittadini", che si prefigge di sostenere una vasta gamma di attività e di organizzazioni nell'adempimento di una "cittadinanza europea attiva". Tra le attività incluse nel programma, il gemellaggio riceve il sostegno maggiore in termini di bilancio: da 11 a 14 milioni di € all'anno.
La Commissione Europea, che sovrintende al programma, organizza consultazioni con la rete di gemellaggio del CCRE, per discutere sull'andamento del processo di sovvenzione dei gemellaggi e per ricevere feedback sulle proposte per il futuro.
La guida al programma ed il sito web della Commissione forniscono tutte le informazioni pratiche su come ottenere il sostegno finanziario. Il programma è aperto ai 27 Stati Membri dell'UE, ma anche, con alcune condizioni, ai membri dell'Associazione Europea di Libero Scambio (comprese Islanda e Norvegia), ai "paesi candidati" a entrare nell'UE e ai paesi dei Balcani occidentali.
L'attuazione pratica del programma di gemellaggio e cittadinanza dell'UE, vale a dire la scelta delle proposte adeguate, le sovvenzioni, ecc., viene gestita da un'Agenzia Esecutiva specializzata. Il suo sito web contiene una serie utile di Domande frequenti (FAQ) e relative risposte.
Ogni anno, la Commissione Europea organizza anche la cerimonia di premiazione Golden Stars per i gemellaggi di qualità e altre iniziative transnazionali per la cittadinanza.